venerdì 6 maggio 2011

La vera storia dei Frattali

C'era una volta un frate che si mise in testa di voler misurare la lunghezza della costa della Gran Bretagna.
Prese quindi un metro mooooooooooolto lungo, e lo srotolò per tutte le spiagge e le scogliere dell'isola.
Ci mise circa un anno.
Completato il giro, si accorse però che aveva fatto un grande errore: aveva camminato sulle spiagge e sulle scogliere srotolando il metro senza badare al fatto che avrebbe dovuto seguire con precisione tutte le insenature, anche le più piccole.
Pur essendo leggermente stanco, non si perse d'animo e ricominciò il giro, stavolta stando bene attento a seguire per filo e per segno ogni minima asperità del terreno.
Impiegò altri 5 anni per fare ciò (i frati hanno molto tempo libero).
Stremato, ma soddisfatto della sua precisione,  il frate osservò i frutti del suo duro lavoro.
Proprio nel momento in cui stava finalmente per sedersi e godere del meritato riposo, passò di là un contadino con una spiga di grano in bocca.
"Ehilà frate!"
disse
"Ma con un metro così largo non riuscirai mai a valutare tutti i dislivelli tra i sassolini più minuti!"
E se ne andò ridacchiando.

Dapprima il frate si sentì irritato dall'osservazione di quel villico, ma più passava il tempo più non riusciva a togliersi dalla testa quelle parole. In effetti, i piccoli spazi tra un sassolino e l'altro sembravano insignificanti, ma se avesse dovuto metterli tutti assieme e aggiungerli alla sua misurazione precedente, probabilmente avrebbe ottenuto un risultato ben diverso.
Seccato dal suo cervello che non lo lasciava in pace, ma anche intenzionato a non passare affatto il resto della sua vita a cingere di nuovo la Gran Bretagna, il frate prese il suo bat-motoscafo a energia nucleare, col quale stavolta impiegò solo 2 mesi a far il giro completo.

Fierò di sé (e ben intenzionato a non incontrare altri contadini troppo svegli), il frate pensò bene di allontanarsi dalla zona rurale in cui si trovava.

Sfortunatamente per lui, finì a Cambridge.

Lì venne assalito da un'orda di Mineralologi, che gli fecero notare che ogni pietra aveva le sue imperfezioni da misurare; da Fisici, che gli fecero notare che per essere davvero preciso avrebbe dovuto passare il filo per ogni atomo della costa, attorno al livello più esterno su cui si trovavano gli elettroni; e dai Chimici che osservarono che l'elettrone più esterno cambiava la sua distanza dal nucleo a seconda dell'energia assorbita.

La goccia che fece traboccare il vaso arrivò da un matematico che passava di là, il signor Mandelbrot, che gli si avvicinò e gli disse: "Non basta arrivare al dettaglio atomico! Devi fare il lim h->0 del passo con cui esegui le misure!"
A questo punto la testa del frate esplose.

Quel matematico, ispirato da questo episodio, formulò una teoria sugli oggetti con infinito livello di dettaglio.
In onore di questo Tale Frate, chiamò la sua teoria "Teoria del Fra'Tale".

Fine.

Boulayo & Lengah

1 commento:

  1. Carinissima questa storia...come spiegare un concetto difficile in maniera semplice e divertente! Bravo!!! :D Comunque se Fra' Tale avesse incontrato un ingegnere gli avrebbe detto che "la misura è compresa tra x e y con un livello di significatività pari a 1-alpha" XDDD

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